Scene di delirio di fronte al magazzino di Edmonton, nel nord della città. Una persona è stata pugnalata
LONDRA - E' finita molto male l'inaugurazione di un nuovo magazzino Ikea a Londra, con una ventina di persone ferite - tra cui una pugnalata - nella ressa che si è scatenata all' annunciata apertura, a mezzanotte. La persona pugnalata è in condizioni stabili. Gli altri feriti hanno riportato contusioni, alcuni sono in stato di choc. All'inaugurazione del magazzino si erano presentate più di 4.000 persone, attirate dalle super offerte della casa svedese. Non riuscendo a canalizzare la folla l'Ikea ha dovuto chiudere le porte appena mezz'ora dopo l'apertura. Alcune persone che volevano assolutamente arrivare al magazzino di Edmonton, il più grande dell'Ikea in Gran Bretagna, avevano abbandonato l'auto sulla tangenziale nord di Londra provocando ingorghi mostruosi e rallentando i soccorsi.
Thursday, February 10, 2005
Wednesday, February 09, 2005
Amore in chat, al primo incontro dal vivo si scoprono marito e moglie: divorzio
Con un'identità fittizia e dicendosi non sposati si erano innamorati online. Al primo incontro l'amara scoperta
AMMAN - Un amore scoppiato in chat e finito con un divorzio. Una normale storia romantica dei tempi di Internet? Non proprio, visto che la passione era nata fra quelli che già erano marito e moglie, ma che si spacciavano per liberi nella chat. Al primo incontro dal vivo, dopo tante scaramucce romantiche virtuali, la coppia è rimasta così scioccata da divorziare immediatamente. È successo in Giordania, è la notizia è stata raccontata da Petra, l'agenzia ufficiale del Paese.
DIVORZIO - Lui si chiama Bakr Melhem, lei Sanaa. I due, separati dal lavoro per diversi mesi, decidono di vincere la noia e la solitudine entrando in una chat room per fare nuove conoscenze. Lui si spaccia per «Adnan». Lei per «Jamila» ("bella") e dice di essere una donna non sposata, colta, musulmana devota con l'hobby della lettura. L'amore sboccia fra i due e per mesi, in chat infuocate, i due si promettono una futura vita insieme. Decidono di incontrarsi di persona vicino al deposito dei bus di Zarqa, a nordest di Amman, la capitale giordana. Al momento del faccia a faccia, ecco la rivelazione-choc. Bakr sbianca e volto e urla in faccia alla moglie con tutta la voce che ha: «Sei divorziata, divorziata, divorziata», la tradizionale formula con cui l'uomo può ripudiare la moglie nella tradizione islamica. Lei sviene, ma prima di perdere i sensi grida all'ex consorte: «E tu sei un bugiardo».
AMMAN - Un amore scoppiato in chat e finito con un divorzio. Una normale storia romantica dei tempi di Internet? Non proprio, visto che la passione era nata fra quelli che già erano marito e moglie, ma che si spacciavano per liberi nella chat. Al primo incontro dal vivo, dopo tante scaramucce romantiche virtuali, la coppia è rimasta così scioccata da divorziare immediatamente. È successo in Giordania, è la notizia è stata raccontata da Petra, l'agenzia ufficiale del Paese.
DIVORZIO - Lui si chiama Bakr Melhem, lei Sanaa. I due, separati dal lavoro per diversi mesi, decidono di vincere la noia e la solitudine entrando in una chat room per fare nuove conoscenze. Lui si spaccia per «Adnan». Lei per «Jamila» ("bella") e dice di essere una donna non sposata, colta, musulmana devota con l'hobby della lettura. L'amore sboccia fra i due e per mesi, in chat infuocate, i due si promettono una futura vita insieme. Decidono di incontrarsi di persona vicino al deposito dei bus di Zarqa, a nordest di Amman, la capitale giordana. Al momento del faccia a faccia, ecco la rivelazione-choc. Bakr sbianca e volto e urla in faccia alla moglie con tutta la voce che ha: «Sei divorziata, divorziata, divorziata», la tradizionale formula con cui l'uomo può ripudiare la moglie nella tradizione islamica. Lei sviene, ma prima di perdere i sensi grida all'ex consorte: «E tu sei un bugiardo».
Monday, February 07, 2005
A 4 anni tampona auto della polizia: Usa, bimbo guidava auto dei genitori
Voleva vedere un cartoon in tv. Così, approfittando del fatto che i genitori dormivano, si è vestito, è uscito di casa e si è messo al volante dell'auto della mamma. Protagonista un bambino di 4 anni, di Sand Lake nel Michigan. Il piccolo ha guidato fino al negozio di video e, avendolo trovato chiuso data l'ora, l'1.20 del mattino, è tornato indietro. Parcheggiare non è stato facile: il bimbo ha urtato due macchine e ha tamponato un'auto della polizia.
Gli agenti si erano avvicinati al parcheggio perché insospettiti dalle strane manovre della macchina. Pensavano a un tentativo di furto o all'opera di qualche ubriaco. Mai avrebbero immaginato quello che stava accadendo.
A un tratto, la macchina, dopo aver tamponato due veicoli, ha fatto marcia indietro e li ha presi in pieno. A questo punto gli agenti sono scesi dall'auto e si sono ritrovati davanti il bambino che, con fare innocente, ha chiesto di aiutarlo a parcheggiare perché doveva rientrare a casa.
Increduli hanno ascoltato il racconto del bimbo, che, serissimo, ha spiegato di essere semplicemente andato al negozio per il noleggio di video, distante mezzo chilometro, e di averlo trovato chiuso. "Volevo vedere un cartone animato", ha spiegato.
Tutto è finito bene: mamma e papà si sono svegliati quando la polizia ha suonato alla porta per riconsegnare il pilota in erba troppo intraprendente. Non ci saranno conseguenze penali e il bimbo è troppo piccolo per togliergli punti sulla patente che non ha. Restano da pagare i danni delle auto ammaccate.
Gli agenti si erano avvicinati al parcheggio perché insospettiti dalle strane manovre della macchina. Pensavano a un tentativo di furto o all'opera di qualche ubriaco. Mai avrebbero immaginato quello che stava accadendo.
A un tratto, la macchina, dopo aver tamponato due veicoli, ha fatto marcia indietro e li ha presi in pieno. A questo punto gli agenti sono scesi dall'auto e si sono ritrovati davanti il bambino che, con fare innocente, ha chiesto di aiutarlo a parcheggiare perché doveva rientrare a casa.
Increduli hanno ascoltato il racconto del bimbo, che, serissimo, ha spiegato di essere semplicemente andato al negozio per il noleggio di video, distante mezzo chilometro, e di averlo trovato chiuso. "Volevo vedere un cartone animato", ha spiegato.
Tutto è finito bene: mamma e papà si sono svegliati quando la polizia ha suonato alla porta per riconsegnare il pilota in erba troppo intraprendente. Non ci saranno conseguenze penali e il bimbo è troppo piccolo per togliergli punti sulla patente che non ha. Restano da pagare i danni delle auto ammaccate.
Thursday, February 03, 2005
Usa: muore per clistere allo sherry
Esagerare con l'alcool, si sa, fa male. Ma usare lo sherry per un clistere, può risultare addirittura letale. Un uomo di 58 anni, Michael Warner, alcolista, è morto in Texas dopo che la moglie gli ha somministrato una peretta di liquore. Per un problema alla gola, l'uomo era impossibilitato a mandar giù dei liquidi per cui la moglie, Tammy, 42 anni, ha pensato di alleviare le sue pene, somministrandogli per vie improprie la fatale bevanda.
La donna, denunciata per omicidio colposo, è stata rimessa in libertà dietro cauzione. Lei, ha assicurato, non aveva alcuna intenzione di fare del male al marito. Già sotto processo per aver bruciato un mese fa il testamento del consorte, però, rischia ora due anni di carcere.
La donna, denunciata per omicidio colposo, è stata rimessa in libertà dietro cauzione. Lei, ha assicurato, non aveva alcuna intenzione di fare del male al marito. Già sotto processo per aver bruciato un mese fa il testamento del consorte, però, rischia ora due anni di carcere.
Palermo, rissa con la nonna: tre denunciati - E' dovuta intervenire la polizia. Ferita anche una zia
Figli e nipoti se le stavano dando di santa ragione: lei, a 76 anni, si è buttata nella mischia ma è stata scaraventata a terra.
PALERMO - La nonnina battagliera. Quando ha visto figli e nipoti darsele di santa ragione, non c' ha pensato due volte e all' età di 76 anni s' è buttata nella mischia. Nella confusione la nonna è stataa però scaraventata a terra e ha riportato una contusione al ginocchio. Alla fine, il bilancio della maxi-rissa familiare, scoppiata in via Centuripe nel quartiere di Borgo Nuovo a Palermo, è stato di tre denunciati e diversi contusi. La rissa, cominciata nell' appartamento a quanto pare per futili motivi, è proseguita in strada, dove è giunta una volante della polizia costretta a chiedere rinforzi per separare tre persone che litigavano a calci e pugni. Portati in Questura, i tre uomini sono stati denunciati. Oltre alla nonna, è rimasta ferita anche una zia che ha riportato un vistoso graffio all' occhio destro.
PALERMO - La nonnina battagliera. Quando ha visto figli e nipoti darsele di santa ragione, non c' ha pensato due volte e all' età di 76 anni s' è buttata nella mischia. Nella confusione la nonna è stataa però scaraventata a terra e ha riportato una contusione al ginocchio. Alla fine, il bilancio della maxi-rissa familiare, scoppiata in via Centuripe nel quartiere di Borgo Nuovo a Palermo, è stato di tre denunciati e diversi contusi. La rissa, cominciata nell' appartamento a quanto pare per futili motivi, è proseguita in strada, dove è giunta una volante della polizia costretta a chiedere rinforzi per separare tre persone che litigavano a calci e pugni. Portati in Questura, i tre uomini sono stati denunciati. Oltre alla nonna, è rimasta ferita anche una zia che ha riportato un vistoso graffio all' occhio destro.