Thursday, September 30, 2004

Fanno sesso su panchina, arrestati

E' successo in pieno centro a Roma

Proprio non ce la facevano ad aspettare e così hanno fatto di una panchina del centro di Roma il loro talamo: lui un ucraino di 30 anni, lei una bella russa di 49. Ma quelle effusioni che, piano piano, diventavano sempre più esplicite e travolgenti non sono passate inosservate e i passanti hanno deciso di chiamare la polizia anche per i tanti bimbi presenti nella zona.

Una spallina sfilata, un seno che si intravedeva. E quella gonna sempre più alzata. Poi lui che si slaccia i pantaloni. Troppo, devono aver pensato le persone che li vedevano. Gli agenti della polizia di Stato hanno cercato di farli ragionare: "Certe cose non si possono fare in pubblico". Ma loro non hanno voluto sentire ragione e, parecchio scocciati, hanno chiesto ai poliziotti di levarsi di torno e di lasciarli continuare. Con un po' di imbarazzo i due agenti hanno cercato di far coprire la donna, hanno chiesto all'uomo di rimettersi i pantaloni. Niente, proprio niente. Il raptus sessuale incalzava anche alla presenza delle forze dell'ordine e a quel punto gli agenti sono dovuti passare a maniere più decise. Proprio non deve aver gradito l'ucraino che, a quel punto, ha reagito violentemente incalzato dalla suo "dolce metà". I due sono stati arrestati a denunciati a piede libero per atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. Quando si dice "... sesso estremo"

Wednesday, September 29, 2004

Aggredisce i piloti con l'ascia, ma l'aereo atterra

Il comandante è riuscito a effettuare la manovra anche se ferito. Poi è stato ricoverato in ospedale con il suo secondo

OSLO - Paura a bordo di un aereo norvegese interno. I due piloti sono infatti riusciti ad atterrare nonostante un passeggero li avesse aggrediti con un'ascia.

I DUE PILOTI SONO FERITI - «I due piloti sono riusciti a far atterrare l'aereo dopo l'aggressione. Sono stati ricoverati in ospedale, ma non sono in pericolo di vita», ha dichiarato Margrete Torseter, una responsabile della polizia. L'aggressore è stato arrestato. La polizia non ha rivelato la sua identità, nè il movente del gesto. L'aereo della compagnia Kato Airline era in volo, con a bordo i due piloti e sette passeggeri, da Narvik a Bodoe, nel nord della Norvegia.

FERITO ANCHE UN PASSEGGERO - Secondo la polizia, l'autore dell'aggressione, è di origine algerina. Non si sa altro per ora, nè si conoscono le motivazioni del suo gesto. «Non è ancora stato ascoltato», ha detto un altro responsabile della polizia, Arve Westgaard. Secondo Westgard, nell'aggressione è rimasto ferito anche un passeggero. Ricoverato in ospedale, non è in pericolo di vita.
La polizia non ha saputo finora spiegare come un passeggero armato di un'ascia fosse potuto salire a bordo dell'aereo, un Dornier. Secondo il giornale on line «Nettavisen», l'aeroporto di Narvik, uno scalo regionale, non dispone di «metal detector».

Tuesday, September 28, 2004

SCANDALO A NEW YORK: Tradisce il marito con 300 pompieri-eroi dell'11 settembre

posted by Valentina

NEW YORK - Lei giura di averli amati tutti con lo stesso slancio patriottico e zelo altruista, proprio come la Bocca di Rosa di Fabrizio de André. Ma il Procuratore distrettuale di New York ha aperto un'indagine nei suoi confronti e il marito tradito sta ora cercando di ottenere il divorzio, revocandole la custodia dei suoi due figli. Il «crimine» della 34enne Jennifer Swanton, una paffuta segretaria di Wall Street: aver tradito il coniuge con ben 300 pompieri newyorchesi, eroi dell'11 settembre. «Era ossessionata dai vigili del fuoco protagonisti dell'attacco terroristico contro le Torri Gemelle - spiega l'amica Tara Parks al tabloid inglese The Sun - li contattava con email che iniziavano "mi dispiace tanto per l'11/9, mi sembri una persona tanto cara"».
Jennifer riusciva sempre a fissare un appuntamento con la scusa di voler offrire «conforto spirituale per il trauma subito». Al marito aveva raccontato d'essersi offerta come volontaria, per portare pasti caldi alle caserme dei pompieri a Manhattan. In realtà l'incontenibile segretaria offriva ben altro tipo di «assistenza».
«Incontrava diversi pompieri, tre o quattro volte la settimana - incalza l'amica - non faceva altro, dimenticandosi dei bambini, della casa e delle faccende domestiche». La sua maniacale routine quotidiana, partita dalla sede soprannominata «Animal House», è diventata ben presto uno scandalo che ha coinvolto dozzine di caserme newyorchesi, portando al licenziamento di numerosi pompieri.
Adesso il tribunale dovrà decidere a chi affidare i suoi due figli, completamente trascurati dalla donna che iniziava i suoi incontri amorosi all'alba, nella sua auto, prima dell'avvio del primo turno di lavoro, alle 6 del mattino.

Monday, September 27, 2004

Brescia: rissa tra indiani riuniti per gare sportive, 4 fermati

FIESSE (Brescia) - Una rissa e' scoppiata ieri tra una decina di indiani, armati di coltelli e machete, riuniti a Fiesse, nella bassa bresciana, per le gare di kabbady, sport nazionale indiano. I carabinieri hanno fermato 4 asiatici, uno dei quali e' rimasto ferito, e sequestrato due machete e un pugnale trovati nelle auto dei quattro. Gli arrestati, tutti incensurati e con regolare permesso di soggiorno, sono stati scarcerati e il processo e' stato rinviato al prossimo 4 ottobre.

Intossicati sull'Isola, Kabir Bedi sta ancora male

Dichiarati tutti fuori pericolo, tranne l'ex Sandokan

Alcuni protagonisti del reality show sono stati portati ieri in ospedale per un'intossicazione alimentare

ROMA - Allarme intossicazione sull'Isola dei famosi. Kabir Bedi, Alessia Merz, Ana Laura Ribas, Totò Schillaci, Sergio Muniz, Patrizia Pellegrino e Rosanna Cancellieri sono stati portati in ospedale dopo aver accusato ieri sintomi di intossicazione alimentare per aver ingerito delle nocciole rinvenute sulla playa. I primi ad avvertire disturbi sono stati Sergio Muniz e Alessia Merz. Successivamente anche gli altri cinque sono stati colti da dolori addominali e conati di vomito.
Immediato l'intervento del dottor Diego Filippini, medico della produzione che attraverso una flebo li ha reidratati (ha refertato prontamente una intossicazione e prescritto una corretta alimentazione e qualche ora di riposo). I ragazzi sono stati trasportati tutti in un residence a Samanà per le cure. Il personale locale ha riferito che ingerendo questo tipo di nocciole non si incorre in nessun tipo di avvelenamento ma si possono verificare intossicazioni molto dolorose. Le condizioni fisiche sono migliorate per tutti tranne che per Kabir Bedi che sta ancora male. Immuni dall'intossicazione solo Calissano (già accidentato ad un ginocchio), Aida Yespica, Antonella Elia e DJ Francesco. Naturalmente anche Valerio Merola è tra gli immuni essendo stato abbandonato da solo venerdì 24 settembre sull'isolotto deserto. Merola non fa altro che piangere e pregare.

Friday, September 24, 2004

Brasile - Pelè vuole la pensione



L'ex campione reclama dall'Inss 800 euro al mese. Ma alla previdenza brasiliana non risultano abbastanza versamenti

RIO DE JANEIRO - Edison Arantes do Nascimento ovvero O' Rei do futebol ovvero Pelè. Nel calcio un mito, nella vita reale un comune mortale che lotta a denti stretti per ottenere la pensione. E neanche tanto astronomica.

LA PENSIONE DEL CAMPIONE - Così, secondo quanto ha rivelato Rete Globo e scritto il quotidiano della stessa catena, Pelè si è messo alla ricerca dei documenti che possano permettergli di ottenere quanto gli spetta: 2.580 reais al mese, cifra che corrisponde a circa 800 euro al mese. Ma anche Pelè, che in carriera ha guadagnato milioni di dollari, senza parlare degli sponsor a cui è ancora legato, ha un problema di versamenti: per maturare il trattamento pensionistico devono risultare 18 anni di versamenti da parte dell'unico club, il Santos, in cui ha sempre giocato in patria, ma all'Inss, l'istituto che in Brasile si occupa di questo settore, ne risultano soltanto 17. Nel 1977 infatti Pelè lasciò 'O Peixe' (così viene chiamato il Santos in Brasile) per andare ai New York Cosmos, quindi non sono stati più effettuati versamenti. Nei giorni scorsi Pelè, assolutamente determinato ad ottenere la pensione da calciatore, ha sollecitato l'ufficio documentazione della federcalcio brasiliana a fornirgli copia dei suoi contratti con il Santos. Ora dovrà comunque provvedere a versare di tasca propria quanto manca per aver accesso al trattamento, che dovrebbe cominciare a percepire dall'inizio dell'anno prossimo. Pelè ha quasi 64 anni, essendo nato nell'ottobre del 1940.

Friday, September 17, 2004

Coerenza e Ecologia



In via Vannucci 2 a Milano, l'inquilino «verde» si è liberato di alcune masserizie e arredi. Che abbia cambiato iedologia?

E' ufficiale: Anche l'arte contemporanea fa straridere



ARTISTA La tartaruga australiana Koopa mentre dipinge nella casa del suo proprietario ad Hartford . I quadri creati da Koopa sono molto richiesti e vengono venduti su eBay per centinaia di dollari

Wednesday, September 15, 2004

Spia la moglie con l'elicottero, condannato

Chirurgo pugliese pedinava la moglie anche dopo la separazione

La Cassazione punisce il marito geloso per maltrattamenti. La sentenza parla di «controlli ossessivi e assillanti».

ROMA - Un super-geloso patologico. Quando si trattava di dare l'assillo alla moglie, presunta infedele, Francesco I., stimato chirurgo pugliese, non badava a spese. Assoldava pedinatori, tapezzava la casa della donna di telecamere e di microspie. L'uomo è arrivato persino a noleggiare un elicottero per seguire gli spostamenti della consorte. Che, esausta, si è rivolta alla giustizia. La donna non potendone più ha denunciato i fatti e Francesco I., nel febbraio 2002, è stato condannato dalla Corte d'appello di Bari per il reato di «maltrattamenti in famiglia». Inutile il ricorso del chirurgo in Cassazione che mercoledì ha reso definitivo la condanna.

LA CONDANNA - Nella sentenza si parla di «ingiustificato» e «assillante controllo» che era passato attraverso normali «pedinamenti», per arrivare agli «appostamenti»e alle «riprese filmate e fotografiche» della consorte che veniva spiata anche in casa con microspie. Una serie di controlli «assillanti» che erano continuati anche dopo la separazione, quando la moglie da Barletta si era trasferita a Trani. In questo caso il chirurgo aveva fatto riprendere la consorte attraverso telecamere che aveva consegnato ai figli minori Alessio e Angelo.

LA SENTENZA: La Sesta sezione penale, (sentenza 36357) rigettando il ricorso, ha rilevato che «l'ingiustificato, immanente ed ossessivamente assillante controllo posto in essere da Francesco I., anche utilizzando un elicottero, fonoregistrazioni ambientali e mediante microspie, installate ripetutamente a bordo della vettura di Patrizia» costituiscono «elementi integranti le contestate
molestie». Il tutto, ha aggiunto la Cassazione, «in presenza di un
elemento psicologico tipico del reato di maltrattamenti, emergendo l'intento di sottoporre la parte lesa ad una pluralità di atti lesivi della integrità fisica e morale e, pure dopo la separazione, ad un regime di vita intollerabile».

Monday, September 13, 2004

Batman il giustiziere dei padri




Da un cornicione di Buckingham Palace, dov'è riuscito a salire sfuggendo alla sicurezza, Jason Hatch, vestito da Batman, protesta a favore dei diritti dei padri. «Anche i padri devono ottenere l'affidamento dei loro bambini» ha detto il Batman-giustiziere, dell'associazione «Fathers 4 Justice», protestando contro le corti inglesi che tendono ad affidare i figli dei divorziati alle madri. La polizia sta trattando con Jason Hatch che ha chiesto di parlare con la regina. Sua maestà però non è a palazzo, ma si trova nella residenza scozzese di Balmoral. Intanto sono iniziate le indagini sull'efficacia delle misure di sicurezza attorno alla residenza reale. Quella di oggi non è la prima azione spettacolare degli attivisti di «Fathers 4 Justice». Sabato scorso un altro attivista, travestito da «Uomo ragno» si era arrampicato sul «London Eye», la gigantesca ruota panoramica che sovrasta il Tamigi, esponendo uno striscione che diceva «In nome del padre». Nel maggio di quest'anno un altro membro del gruppo era stato arrestato e multato per aver lanciato un profilattico con farina color porpora, stesso colore del cuore che «Fathers 4 Justice» hanno per simbolo, all'indirizzo del primo ministro Tony Blair. L'episodio aveva provocato la chiusura della seduta alla Camera.

Vieri si fa rubare la Porsche

Brutta disavventura per Christian Vieri. All'attaccante dell'Inter è stata rubata la sua auto.

Ovviamente la macchina di Vieri non è una utilitaria qualsiasi ma una splendida Porsche Cayenne blu metalizzata. Incredibile la dinamica del furto con il giocatore che ha consegnato le chiavi della Porsche a un falso posteggiatore all'esterno di un noto locale milanese.

Basta molto meno per fare straridere...

Friday, September 10, 2004

Il robot che si autoalimenta mangiando mosche



Si chiama EcoBot II ed emette un odore simile a quello degli escrementi. Con otto insetti resta in attività cinque giorni

LONDRA - Per ora bisogna nutrirlo manualmente, ma gli inventori del robot che genera energia mangiando insetti confidano che tra non molto sarà in grado di procacciarsi il cibo da solo. Si chiama EcoBot II, ed è stato progettato e messo a punto da un team di scienziati dell'università "West England" di Bristol, guidato da Chris Melhuish.
L'energia grazie alla quale l'EcoBot II "vive" si genera grazie alla rielaborazione degli zuccheri contenuti negli insetti.
Il sistema per renderlo totalmente autonomo è semplice: il robot è stato pensato per produrre un odore che ricorda molto da vicino quello degli escrementi.
Le mosche, che come è noto sono attratte da questa puzza, dovrebbero posarsi sul robot "killer". Al resto pensa lui: mangia, digerisce e si autoalimenta. La sue dieta è abbastanza contenuta: con otto mosche ricava "benzina" sufficiente per restare in attività cinque giorni.

Thursday, September 09, 2004

Cucciolo "spara" ad un uomo e salva i suoi fratelli - L'incredibile episodio in Florida. L'uomo è stato arrestato

L'uomo stava per uccidere 7 bastardini ma uno ha premuto il grilletto. Il colpo ha colpito Jerry Bradford al polso

WASHINGTON - Un cucciolo di cane ha sparato un colpo di pistola in Florida ad un uomo che stava cercando di ucciderlo assieme ai suoi sei fratellini. Il cucciolo è riuscito a premere con una zampetta il grilletto di una pistola calibro 38 che Jerry Bradford stava impugnando per uccidere i sette cuccioli. Mentre l'uomo cercava di tenere fermi i primi due cuccioli con una mano e prendere la mira con la pistola, uno dei fratellini è riuscito a toccare il grilletto facendo partire un colpo che ha raggiunto al polso Jerry Bradford. L'uomo è stato ricoverato in un ospedale di Pensacola (Florida) dove si è visto recapitare un mandato di arresto per «crudelta verso animali». L'uomo ha spiegato di avere cercato invano di sistemare i cuccioli, tutti di tre mesi e bastardini, prima di arrendersi alla soluzione di eliminarli. La polizia ha trovato nel giardino della abitazione dell' uomo, sotto la terra appena rimossa, i resti di tre cuccioli. I sette animali salvati dal colpo di pistola saranno offerti in adozione da una agenzia governativa.

Tuesday, September 07, 2004

Pisa: ricorda al marito che non deve fumare, lui la rincorre e la uccide

E' così finito in carcere con l'accusa di omicidio volontario Giovanni Galioto, pensionato di 75 anni che ieri sera ha ammazzato con quattro colpi di pistola la moglie di 59 anni.

Montecalvoli (Pisa) - E' accaduto la scorsa notte a Montecalvoli di Santa Maria a Monte, nel pisano. Al delitto, nella sua fase finale, hanno assistito alcuni vicini, richiamati dalle urla della donna.

La dinamica della tragedia è ancora al vaglio dei carabinieri. Sembra che l'uomo abbia sparato con una pistola a tamburo, calibro 44, regolarmente denunciata, contro la donna, prima, per tre volte, all'interno dell'abitazione e infine sull'uscio di casa, dove la donna stava tentando la fuga dopo aver cercato, già ferita, di disarmare il marito.

Il colpo mortale, secondo le prime risultanze, sarebbe stato l'ultimo, sparato in direzione dell'inguine, che potrebbe aver reciso l'arteria femorale. Subito dopo il fatto l'uomo ha atteso, accanto al cadavere della moglie, l'arrivo dei volontari della Misericordia e dei carabinieri, ai quali ha consegnato l'arma del delitto.

Camminano sui carboni ardenti, 7 in ospedale

Durante «la passeggiata», un partecipante è caduto facendo perdere la concentrazione ad altri due uomini e quattro donne

VIENNA - Piedi roventi in Austria. Sette partecipanti a un seminario di motivazione sono finiti in ospedale con bruciature ai piedi per avere cercato di camminare su uno strato di carboni ardenti. L'incidente è avvenuto sabato scorso a Rohrbach, in Alta Austria, durante la prova organizzata dall'esperto di naturopatia Wolfgang Müller per dare ai partecipanti «la carica giusta». Spesso questo tipo di prova viene affrontanto durante i corsi per manager organizzati dalle ditte. Durante «la passeggiata», un partecipante è caduto mentre camminava sulle braci - ha spiegato Müller - facendo perdere la concentrazione ad altri due uomini e quattro donne che lo seguivano. La temperatura delle braci oscillava tra 200 e 400 °C.

Monday, September 06, 2004

Noi facciamo veramente straridere...lui invece ha capito come si vive!



Il re ha scelto. Mswati III (nella foto), sovrano dello Swaziland e ultimo monarca assoluto dell'Africa subsahariana, ha deciso chi sarà la sua tredicesima moglie: una sedicenne, selezionata fra 20 mila aspiranti, le più belle del reame, che il 30 agosto hanno partecipato alla tradizionale danza a seno nudo. Per scegliere, il re è stato aiutato da un filmato, girato appositamente e visionato più volte. Mswati III, 36 anni, conta di battere il record del padre, re Sobbuza, che di mogli ne impalmò quaranta.

Friday, September 03, 2004

E la Miss perse la gonna...



L'australiana Jennifer Hawkins, Miss Universo 2004, ha perso la gonna del vestito che indossava a una sfilata di moda a Sydney ritrovandosi letteralmente in mutande.

YMCA


Agosto 2004.

No, non è un villaggio turistico: sono i veri Village People che intonano "YMCA". Sulla sessantina di anni di età il loro Tour 2004 ha toccato la "San Mateo County Fair": un misto tra sagra paesana, mercato delle vacche e luna park. (San Mateo - California - U.S.A.)

Thursday, September 02, 2004

Faistraridere Web Chart Winner Settembre 2004



Forte di brillanti esperienze recitative teatrali, Stone interpreta simpaticissime parodie delle più famose figure del cinema e della televisione smascherando solo sul finale una fisicità incredibilmente contrastante con la demenzialità dei personaggi da lui proposti, imponendosi così come uno dei più "muscolosi" comici di questi ultimi tempi.

quest'uomo è il mio eroe
http://www.jtstone.com/

Berlino, l'incredibile fuga di Juan l'orso che scappa in bicicletta


E' il secondo caso in pochi mesi per lo zoo della capitale tedesca
A giugno il tentativo di un gorilla, che aveva scavalcato una rete

Juan di stare in quello zoo non ne poteva proprio più: voleva scappare e chissà quante volte aveva ripensato al "piano di fuga". Sì, il "piano". Perché lui non è un orso come gli altri, Juan ha una certa inventiva, e tra le urla terrorizzate di mamme e bambini voleva persino inforcare una bicicletta per salutare una volta per tutte la vita in cattività.

Siamo nel celebre zoo di Berlino. Juan vive con gli altri orsi in una zona separata da un piccolo fossato. E' il primo ostacolo per la fuga di questo novello Papillon, che però non si fa intimorire: prende una zattera e rema con un ceppo di legno. Poi, arrivato dall'altra parte del fossato, c'è il secondo problema: un muro. E qui Juan si improvvisa scalatore. Infine, la scelta più ovvia, per un fuggiasco. Vede una bicicletta e prova a salirci sopra per poter finalmente dire addio a tutti.

Ma è qui che la sua fuga si deve fermare. Salire su una bicicletta non è proprio cosa da orsi. Perde tempo prezioso, e i guardiani riesco a braccarlo. Uno gli spara un proiettile di sonnifero e Juan cade a terra addormentato in tutti i suoi 110 chilogrammi di peso. Magari a sognare di essere fuggito sul serio. Magari le Ande.

"Chissà che cosa sarebbe potuto accadere", dicono mamme e papà ancora sconvolti. A rassicurarli ci pensa il direttore dello zoo, Heiner Kloes: "Tranquilli - dice - l'orso mangia vegetali. I bambini non sono nel suo menù. Sarei stato molto più preoccupato se fosse scappato uno dei nostri orsi polari".

Lo zoo di Berlino da qualche mese ha dei problemi con i fuggitivi. Solo due mesi fa, a giugno, era scappato un gorilla, arrampicandosi su una recinzione. E ora il direttore promette che saranno presi, al più presto, provvedimenti.

Wednesday, September 01, 2004

Apre l'Ikea a Riad: tre morti soffocati dalla folla

La gente tentava di raggiungere la cassa dove venivano distribuiti 50 buoni acquisto. Nella calca anche 17 feriti

RIAD (Arabia Saudita) - La corsa agli sconti, in un megastore Ikea appena aperto a Riad, si è trasformata in tragedia: tre vittime, oltre a 17 feriti, schiacciate da una folla scomposta che tentava di raggiungere la cassa dove venivano distribuiti buoni acquisto ai primi 50 clienti che si presentavano.
Ameen Jamal, direttore dell'Ikea per l'Arabia, ha detto che prima dell'apertura, di fronte ai cancelli, si era radunata una folla di circa 8mila persone. Le vittime sono due pakistani e un saudita.