Friday, September 10, 2004
Il robot che si autoalimenta mangiando mosche
Si chiama EcoBot II ed emette un odore simile a quello degli escrementi. Con otto insetti resta in attività cinque giorni
LONDRA - Per ora bisogna nutrirlo manualmente, ma gli inventori del robot che genera energia mangiando insetti confidano che tra non molto sarà in grado di procacciarsi il cibo da solo. Si chiama EcoBot II, ed è stato progettato e messo a punto da un team di scienziati dell'università "West England" di Bristol, guidato da Chris Melhuish.
L'energia grazie alla quale l'EcoBot II "vive" si genera grazie alla rielaborazione degli zuccheri contenuti negli insetti.
Il sistema per renderlo totalmente autonomo è semplice: il robot è stato pensato per produrre un odore che ricorda molto da vicino quello degli escrementi.
Le mosche, che come è noto sono attratte da questa puzza, dovrebbero posarsi sul robot "killer". Al resto pensa lui: mangia, digerisce e si autoalimenta. La sue dieta è abbastanza contenuta: con otto mosche ricava "benzina" sufficiente per restare in attività cinque giorni.
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